Uno dei motivi per cui smettiamo di impegnarci, tiriamo i remi in barca, è che a volte sembra di impegnarci molto per ottenere poco o nulla. Pensiamo che i nostri sforzi siano sproporzionati, e decidiamo di non fare più niente, di lasciar perdere. D’altronde, questo comportamento sembra coerente in una società che ci chiede di ottenere tutto… e subito.
Le cose però hanno un modo tutto loro di muoversi. Quasi si potrebbe dire che lavorano sotto terra, come le piante. O meglio ancora, come i funghi, che spuntano in superficie di punto in bianco. Così è anche per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Piccole azioni fanno una differenza sempre maggiore, finchè quello che volevamo si materializza quando meno ce lo aspettiamo.
Ed è per lo stesso motivo che molti si perdono per strada. Non vedendo risultati immediati, preferiscono dedicarsi ad attività più piacevoli, che però li allontanano dai loro valori. E a un certo punto, guardandosi indietro, si rendono conto che non hanno combinato nulla. I più intelligenti fanno tesoro della lezione e si rimboccano le maniche, o comunque accettano la loro responsabilità. Gli altri invece danno la colpa “alla società”. La stessa società che invece ha consentito ad altri di realizzare quello che si erano proposti.