Il giorno della tua salvezza é oggi. Cosí recita la Bibbia. Che siamo credenti o no, mi pare sia una frase su cui riflettere. Spesso ci troviamo impastoiati dal passato e/o dal futuro. ma il punto, assai banale, é che il passato non c’é piú, e il futuro non c’é ancora.
Qualcuno potrá dire׃ ma io non posso farci nulla. Il passato e il futuro non fanno altro che influenzarmi, affiorando continuamente nei miei pensieri. C’é il mutuo che scade, ho avuto un’infanzia infelice, domani potrebbe esserci un crollo in borsa.
Tutto vero, tutto reale. Non é che non esiste. Certo che esiste. Infatti la sfida non sta nel fatto che certe cose esistano, ma nel quanto consentiamo loro di influire su di noi.
Se ci si pensa bene, davanti a quel che ci succede possiamo atteggiarci in due modi. Prendercela, strapparci i capelli, battere la testa nel muro… e perdere energie preziose. Oppure… oppure avere fede nel fatto che ciascuno di noi ha delle risorse pressoché illimitate, e che si puó sempre uscire da qualsiasi situazione negativa, secondo il famoso detto׃
Se c’é rimedio, perché te la prendi?
Se non c’é rimedio, perché te la prendi?
Si tratta di una decisione che si prende in un istante, adesso. Il bello é che piú volte prendiamo questa decisione. piú l’effetto é cumulativo. Giorno dopo giorno, la nostra vita diventa qualcosa di completamente diverso. A un certo punto ci guarderemo alle spalle, e saremo entusiasti della trasformazione compiuta.
Il giorno della tua salvezza é oggi.