Il margine del Caos

La lettura di 12 regole per la vita di Jordan Peterson mi ha fornito molti spunti, e sarà mia cura fare un post di commento quando lo avrò terminato. Intanto, ecco un concetto che mi ha colpito particolarmente, e che riguarda l’immagine qua sopra, ovvero il classico e famosissimo simbolo del Tao, riprodotto un po’ dovunque ma del quale forse ai più – come a me finora – sfuggiva un significato assai interessante.

Allora, partiamo dall’inizio: secondo la filosofia del Tao, l’universo è fatto di opposti, principalmente di Yin e Yang, come dire maschile e femminile, caldo e freddo, duro e morbido, e così via.

Ora, se osserviamo bene il simbolo, noteremo che è diviso in due settori, uno bianco e uno nero. La divisione, però, non è rappresentata da una semplice linea verticale. Si tratta piuttosto di una specie di sinusoide. Inoltre, si può notare come nel settore bianco ci sia un po’ di nero, e viceversa nel settore nero un po’ di bianco.

Questi due aspetti non solo conferiscono al simbolo del Tao una notevole dinamicità, ma ci indicano anche come comportarci nell’universo creato dalla continua tensione tra gli opposti. Si sottolinea come il mutamento sia continuo, e soprattutto che non ci troviamo mai in un settore tutto “bianco” o tutto “nero”. In effetti, non siamo mai in nessuno dei due settori, ma piuttosto ci troviamo, o meglio dovremmo cercare di trovaci lungo la sinusoide

In effetti, il nostro compito sembra essere quello di muoverci al margine tra stabilità e caos. Cadere completamente nel caos non è auspicabile, almeno se vogliamo evolverci spiritualmente. Anche rimanere troppo a lungo nella stabilità, tuttavia, ci porta ad atrofizzare i nostri muscoli proattivi.