Chi sta pensando?

Mario Robecchi, Dal 2020 al 2025: Saggezza per vivere

Ci sono pensieri che in realtà non sono nostri. Vengono da fuori. Sono frattaglie che abbiamo raccolto un po’ dovunque. Dalla televisione, dalla radio, ascoltando conversazioni per strada… Concetti che tendenzialmente non ci appartengono, ma che si aprono la strada nel nostro subconscio per poi riaffiorare in modo che li crediamo nostri.

Va tutto benissimo, finché i pensieri che abbiamo sono etici, cioè vitali. Quando insomma ci aiutano nel raggiungimento dei nostri scopi e/o ci rendono felici. Ma che dire quando invece ci creano degli ostacoli, quando rendono la nostra vita stressante, cupa, piena di ossessioni? Forse è il caso di attivare un po’ di Revisione della Routine.

Quando, infatti, le situazioni ci appaiono oppressive e/o ingarbugliate, può essere utile fare uno sforzo per staccarsene, e cercare di capire quanto siano utili e vitali i pensieri che ci passano per la testa.

Dobbiamo in definitiva chiederci il più spesso possibile chi sta pensando. Noi, o qualcun altro?

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