No, fermi lì. Nonostante il titolo, qui non si parla di sesso. O meglio, magari il concetto che vado ad esprimere nelle righe seguenti può essere d’aiuto anche in quel senso, ma principalmente voglio parlare di un’interessante scoperta che ho fatto.
Lo spunto me l’ha dato un articolo di Leo Babauta, dove il coach parla proprio di esercitare questo muscolo dell’amore. Come si fa a trovarlo? Babauta suggerisce di pensare alla persona che amiamo di più. Sicuramente in noi nasceranno sentimenti amorevoli. Dove si collocano nel nostro corpo? Dove li “sentiamo” fisicamente?
Quel punto del nostro corpo è ciò che possiamo chiamare il nostro “muscolo dell’amore“. Babauta suggerisce di esercitarlo tutti i giorni, attivandolo nei confronti di qualcuno che magari non amiamo particolarmente, oppure di aspetti della nostra vita che magari non ci fanno esattamente i salti di gioia.
Ci ho provato, e devo dire che i risultati sono stati notevoli. Molte faccende che sembravano complicatissime hanno cominciato a semplificarsi. Ma sopratutto, ho sperimentato una chiarezza di intenti e di obiettivi molto superiore rispetto alla media.
Tanto per cominciare, ho trovato l’ispirazione per l’articolo che state leggendo.