Nel suo I quadranti del Cashflow Robert Kiyosaki ci parla di diversi atteggiamenti possibili nei confronti del modo in cui ci procuriamo da vivere.
Possiamo avere una mentalità da Dipendente, e quindi cercare uno stipendio sicuro. Possiamo pensare come lavoratori Autonomi, e cercare di massimizzare quello che possiamo incassare con il nostro lavoro, con le nostre capacità.
E’ possibile poi operare invece come Titolari, cioè il nostro lavoro diventa organizzare il lavoro degli altri. Infine possiamo comportarci come investitori, cioè imparare a far lavorare il denaro per noi.
Ora, ci stavo giusto pensando stamani. Sono sempre più convinto che si puo’ “cambiare quadrante” in qualsiasi momento. Vale a dire, anche se in un dato momento stiamo lavorando come dipendenti niente ci vieta di pensare come Autonomi, Titolari o Investitori. Anzi, credo che sarebbe auspicabile allenarsi a mantenere attivi tutti e quattro i punti di vista.
Questo può essere fatto, secondo me, anche mentre facciamo un lavoro da dipendenti. Anzi, è auspicabile, perché in questo modo sviluppiamo quella che gli esperti definiscono intelligenza finanziaria, ovvero la comprensione di come funzionano i meccanismi che regolano l’entrata e l’uscita del denaro dal nostro orizzonte.
Ne deriva che non si dovrebbe mai lavorare per la pagnotta. Ogni nostra occupazione, ma vorrei quasi dire ogni nostro pensiero, dovrebbe essere diretto a incrementare il nostro patrimonio netto, o comunque la nostra capacità di incrementarlo.
Quindi, dovremmo avere sempre in testa una visione complessiva di quello che vogliamo fare. In questo modo possiamo focalizzare meglio le nostre energie.