A volte mi viene da pensare che esistono tre tipi di persone. Le vittime, i carnefiici e i protagonisti.
Le vittime sono quelle che subiscono sempre. Rinunciano a quello che vogliono loro per fare quello che vogliono gli altri. Spesso sono convinti che l’etica del sacrificio sia il fondamento dell’Universo.
I carnefici sono ovviamente quelli che si approfittano delle debolezze delle vittime. Si affermano schiacciando il loro prossimo in varie forme. Non necessariamente con la forza fisica. Anzi, spesso la loro violenza è psicologica.
I protagonisti sono coloro che si rifiutano di essere vittime, ma anche di fare i carnefici. Sono responsabili della loro vita, e incoraggiano gli altri a fare lo stesso. Hanno una grande stima di sé stessi, e stimolano chi hanno intorno, anche solo con l’esempio, a costruire la loro propria fiducia in sé stessi.